Diagramma del modello Waterfall applicato allo sviluppo software

Waterfall vs Agile: quale metodologia scegliere?

Biters, software house specializzata nello sviluppo di piattaforme web e mobile su misura, integra un modello di lavoro ibrido. Scopri i vantaggi.

Il modello Waterfall è stato per anni uno standard nella progettazione software: sequenziale, lineare, strutturato.
In questo paradigma, ogni fase deve essere completata prima di passare alla successiva: analisi → design → sviluppo → test → rilascio.

Nonostante l’evoluzione dei metodi Agile, il Waterfall continua a essere estremamente efficace quando:

🔹 I requisiti sono chiari, completi e stabili sin dall’inizio
Se ciò che deve essere realizzato è già completamente definito, la sequenzialità evita ambiguità e riduce i rischi.

🔹 L’ambiente di progetto ha un basso rischio di cambiamento
In contesti regolamentati o con decisioni già consolidate, la rigidità del modello diventa un vantaggio.

🔹 È richiesta documentazione formale e tracciabile
Processi approvativi, milestone interne, verbali, specifiche tecniche dettagliate: tutti elementi perfettamente allineati al modello Waterfall.

Nella Pubblica Amministrazione, ad esempio, molti bandi impongono:

  • WBS definite,
  • documentazione tecnica formale,
  • milestone approvate dall’Ente,
  • verifiche progressive a livello di progettazione.

In questi casi, il Waterfall non è solo applicabile: è spesso necessario.

L’approccio Biters: Waterfall + Agile

Come software house specializzata nello sviluppo di piattaforme web e mobile su misura, Biters ha adottato un approccio ibrido capace di unire i vantaggi dei due mondi:

🔹Waterfall per le fasi formali e progettuali

Utilizzato quando serve struttura e documentazione, soprattutto nei contesti della PA:

  • Analisi tecnica dettagliata
  • Disegno dell’architettura software
  • Pianificazione e cronoprogramma
  • Produzione dei documenti richiesti dal bando

🔹 Agile per le fasi di sviluppo e ottimizzazione

Applicato quando servono velocità, iterazione e adattabilità:

  • Sprint brevi di sviluppo
  • Rilasci incrementali
  • Continui cicli di feedback
  • Ottimizzazione basata sui test e sull’esperienza d’uso

Il risultato?

  • Tempi certi, grazie alla struttura Waterfall nelle fasi iniziali.
  • Documentazione completa, conforme ai requisiti dei bandi.
  • Flessibilità reale, con una fase di sviluppo Agile che consente di migliorare, adattare e perfezionare il prodotto.

Un metodo che unisce rigore e innovazione: il mix ideale per garantire qualità, prevedibilità e risultati concreti.

Serve un partner che sappia applicare Waterfall nelle fasi formali e Agile nello sviluppo? Mettiti in contatto con noi.